Anche un viaggio lungo mille chilometri
Chi siamo
Ciao, io sono papà Marco e ho creato Il Volo di Ale per raccontare la nostra storia. Una storia che, a fronte delle difficoltà che viviamo quotidianamente, non vuole essere di tristezza e commiserazione, ma di maniche rimboccate e tanta voglia di fare (nonostante tutto).
La Casa di Ale
Il progetto de La Casa di Ale nasce dalla necessità di realizzare una casa completamente accessibile. Una casa che permetta ad Ale la massima indipendenza e autonomia possibile. Attraverso la voglia di fare che ci contraddistingue stiamo realizzando un sogno.
Blog
Un nuovo modo di intendere gli spazi abitativi. Raccontato dalla nostra voce e da quella dei nostri partner e amici. Affinché chiunque possa prendere spunto dalle idee e soluzioni che stiamo testando per rendere più autonoma, indipendente e piacevole la propria vita.
Dicono di noi
I media parlano di noi. Qui troverai tutti gli articoli e le news che descrivono il progetto La Casa di Ale. Perché per raggiungere chi ha bisogno è fondamentale raccontare tutto il percorso che stiamo facendo. E più verrà condiviso, più persone potranno conoscerci.
Ultima grigliata della stagione... beh, in realtà siamo già in autunno, e riuscire ancora a fare una grigliata è davvero un colpo di fortuna! Considerando poi che abbiamo già tirato fuori gli addobbi di Halloween, è proprio vero il detto: 'Non ci sono più le mezze stagioni!' 😂
Finalmente, dopo tutta l'estate, Ale ha terminato la trilogia de Il Signore degli Anelli. Io gli ho proposto di diventare un #booktoker visto quanto legge. Una bellissima abitudine... chissà se quando legge vola con la fantasia!
Portiamo la voce di un caregiver a un evento importante in cui partecipano le istituzioni e i professionisti del mondo della salute. L’obiettivo? Far capire le esigenze di noi genitori di bambini con disabilità fisiche o cognitive e del tipo di supporto che necessitiamo. Un supporto personalizzato sulle esigenze del singolo, perché ognuno di noi ha bisogni diversi e specifici.
Ieri abbiamo toccato con mano lo SkyFree della Bluecamp, che attualmente (per quello che abbiamo potuto vedere) è l'unico camper già strutturato per essere accessibile (pedana elettrica, porta di ingresso ampia, niente gradini, bagno accessibile). Tutto è migliorabile ma questo è sicuramente un buon punto di partenza. ![]()
A noi piace girare, visitare, non avere un "posto fisso"... ma nella nostra situazione un "punto fisso" è necessario. Questo potrebbe essere il nostro futuro in termini di vacanze indipendenti (per ora solo un sogno costoso...). Cosa ne pensate? Avete esperienze in merito? Tutte le info sono gradite :-D.![]()
Altra cosa. In fiera abbiamo incontrato Assocamp che sta portando avanti una battaglia importante: allargare ai camper le agevolazioni legge 104 per l'acquisto di mezzi per persone con disabilità.