È stata un'emozione salire su quel palco così autorevole. Una di quelle esperienze che volevo fare da tempo, che avevo messo nella mia To do List.Lì ho conosciuto persone eccezionali e fatto una delle più belle esperienze degli ultimi anni. Ho aperto la mente. Cosa che fa sempre molto bene.Grazie a tutti coloro che mi hanno supportato in questo percorso.Da questo link il video finalmente live: www.youtube.com/watch?v=6dwYMbuHESY&t=636sTEDxSpoleto TED#ted #tedxspoleto
#inclusione è in primis comprendere le capacità della persona. All'inizio dell'anno scolastico abbiamo avuto un confronto con i professori al fine di capire cosa Ale potesse fare durante le ore di ginnastica. Dal confronto è nata l'idea di realizzare un torneo di bowling a cui anche Ale ha potuto partecipare che si è concluso settimana scorsa con la vittoria... della squadra di Ale 😁. Bravi innanzitutto i docenti a aprirsi al confronto, a voler comprendere le esigenze e da lì partire. Non è una cosa scontata. Il risultato? Ale felice, i compagni anche. Una situazione in cui tutti hanno vinto uscendone più arricchiti.
È passata una settimana dal TEDxSpoleto e ancora ripenso a quei momenti sul palco, ma anche a tutto il lavoro che c'è stato prima. Un grazie particolare a Chiaraarte per avermi donato parte del suo tempo per approfondire il mondo del #kintsugi. Perché vedete un vaso rotto? Perché il kintsugi, arte millenaria giapponese di restauro dei vasi rotti, è una bellissima metafora della vita. Nella nostra vita ci saranno momenti in cui il nostro vaso si potrà rompere. Sta a noi decidere di andare avanti e ricostruirlo arricchendolo con l'oro (amore, passione, determinazione... tutto quello che volete). Non fermiamoci a osservare i cocci, non serve a nulla. Prendiamo invece in mano le redini della nostra vita e affrontiamola con coraggio e apertura mentale.#tedxspoleto
Solcare il palco del TEDxSpoleto è stata una grande emozione. Poter parlare di noi, della fatica di affrontare la vita ma di farlo con tanta voglia di vivere e sempre con il sorriso, è stato un privilegio. Il mio modo di vedere la vita penso sia ormai chiaro: non posso controllare gli imprevisti, belli o brutti essi siano, ma posso controllare come decido di affrontarli. Le nostre energie sono limitate e pertanto vanno incanalate dove ha senso, dove non vanno sprecate.Grazie a tutti coloro che ho incontrato in questo bellissimo percorso, mi è stato dato tanto da questa esperienza unica.
Una breve vacanza in uno dei posti più affascinanti del mondo. Peccato che Firenze non sia particolarmente aperta alla disabilità. Trovare un ristornante, un bar o un negozio senza scalino é veramente complesso. Fortunatamente i musei sono sufficientemente attrezzati.